Spuntini e snack proteici: 4 tipologie adatte a tutte le esigenze!

 In Nutrizione

Ciao Ragazzi,

inauguriamo questo nuovo blog con un argomento che mi sta particolarmente a cuore: gli spuntini e gli snack proteici. Perché sono così importanti? Come sceglierli? Quali prediligere?
Voglio rispondere a queste e ad altre domande, legate al fitness e al benessere, all’interno di questo blog, così da approfondire maggiormente i temi che ritengo fondamentali in un percorso di benessere legato all’attività fisica.

Lo spuntino o snack proteico è un pasto secondario che non rientra nei 3 pasti primari – colazione, pranzo e cena – di una dieta equilibrata.
Gli spuntini e gli snack proteici servono per ottemperare al senso di appetito e per sostenere l’organismo durante l’attività quotidiana.

L’apporto calorico dello spuntino o dello snack proteico varia a seconda del tipo di attività fisica e dello stile di vita ma, in linea generale, è possibile ipotizzare un range calorico che varia tra il 5 e il 10% del fabbisogno quotidiano.

Spuntini e snack proteici: le caratteristiche

 

Come per i pasti principali, anche gli spuntini e gli snack proteici sono subordinati alle necessità nutrizionali soggettive, per tanto la scelta e la gestione può variare sensibilmente in base alla persona.
Spuntini e snack proteici devono necessariamente essere pratici, leggeri e di facile consumo.

La composizione chimica di uno spuntino è da stabilire rispettando il criterio dell’equilibrio nutrizionale. Per esempio, se in alcuni casi deve ottemperare solo al fabbisogno energetico, in altri ha la funzione di compensare le necessità proteiche.

È bene, in linea generale, evitare i cibi spazzatura, le merendine, gli integratori alimentari, preferendo invece frutta e cibi non lavorati.

Spuntini e snack proteici sono fondamentali anche per chi svolge poca attività fisica e per chi sta seguendo diete e regimi alimentari particolari.
I digiuni sono deleteri per qualsiasi persona, in quanto vanno a rallentare il metabolismo ottenendo spesso effetti negativi sulla forma fisica e sul benessere in generale.

Spuntini e snack proteici: 4 tipologie

 

Come già detto in precedenza, gli spuntini e gli snack proteici sono molto soggettivi.
Per non sbagliare e avere un’ampia scelta, io consiglio ai miei clienti 4 tipologie di snack e spunti proteici: frutta (secca e fresca), yogurt, barrette proteiche e crackers.

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La frutta fresca è uno spuntino ideale per tutti: da chi ha un lavoro sedentario allo sportivo, uno snack a base di frutta a metà pomeriggio è perfetto per spezzare l’appetito e fornire gli zuccheri necessari per arrivare al pranzo. Prediligete frutta di stagione e bio. Lavatela sempre accuratamente e consumatela a crudo almeno un paio di ore dopo il pranzo.

 

Credits: ilsanoquotidiano.com

Photo credits: ilsanoquotidiano.com

 

La frutta secca in guscio è invece un’ottima fonte di energia concentrata, perfetta per chi ha uno stile di vita attivo: ha infatti un’alta densità calorica e ne bastano modeste quantità per assumere una quota significativa di energia senza appesantire la digestione. E’ ricca di grassi “buoni”, fibre, vitamine e minerali ed è perfetta come snack pre-allenamento. Per chi ha uno stile di vita sedentario, invece, è importante non abusarne.

 

Credits: tuttogreen.it

Photo credits: tuttogreen.it

Per saziare la fame e dare il giusto apporto calorico, lo yogurt è uno spuntino veloce e poco impegnativo. Prediligete lo yogurt bianco naturale, oppure lo yogurt greco. Evitate gli yogurt da bere perché hanno un indice di sazietà troppo basso. Per le donne è sconsigliato mangiarlo tutti i giorni: alternatelo con gli altri snack.

 

Credits: greenme.it

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Per quanto riguarda la scelta dei crackers, ci sono varie correnti di pensiero. In linea generale vale sempre il consiglio di leggere attentamente gli ingredienti ed evitare i prodotti troppo lavorati, ricchi di grassi e olii.
Meglio scegliere quelli integrali, oppure di soia o di riso. Non più di un pacchetto, meglio se consumati la mattina (preferiamo i carboidrati la mattina e le fibre e le proteine il pomeriggio).
In alternativa anche le gallette di mais possono andare bene (4 o 5).

In ultimo eccoci arrivate alle tanto discusse barrette proteiche. Chi si allena e fa attività fisica conosce l’importanza delle barrette ed è in grado di scegliere quelle più adatte al proprio stile di vita.
Per chi è alle prime armi, invece, consiglio 2 tipologie di barrette: la barretta proteica o la barretta bilanciata. La differenza tra le due sta tutta nell’apporto proteico e nelle calorie, per questo non sono complementari.
La barretta proteica è perfetta per il post-allenamento: è comoda e può essere consumata per contrastare il catabolismo muscolare, per “iniziare” il ripristino delle riserve energetiche al termine della sessione sportiva e per distribuire la quota peptidica nell’arco di tutta la giornata.
La barretta bilanciata, invece, si presta più come spuntino spezza fame in quanto è meno calorica e meno pesante al livello digestivo. Per questo motivo può essere tranquillamente consumata anche dai sedentari.

Ricordatevi sempre di accompagnare agli snack ed ai pasti quotidiani almeno 2,5 lt di acqua al giorno. L’idratazione è importantissima per il nostro corpo, come avremo modo di approfondire questo argomento in uno dei prossimi post.

Bene ragazzi, spero che questo post vi aiuti a scegliere lo snack più adatto alle vostre esigenze.

Alla prossima!

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